I cinesi del Texas denunciano il "razzismo" per il progetto che impedirebbe loro di acquistare proprietà

Una proposta di legge in procinto di diventare legge in Texas mira a impedire ai cittadini cinesi di acquistare proprietà nello stato meridionale degli Stati Uniti. Per i suoi autori si tratta di una questione di sicurezza nazionale; per le comunità asiatiche è semplicemente "razzismo".

Questa iniziativa fallì nel 2023 e fu ripresa e rafforzata dalla sua autrice, la senatrice repubblicana Lois Kolkhorst, nel 2025, nel contesto della repressione anti-immigrazione del presidente Donald Trump e della sua guerra tariffaria con la Cina.

La SB 17 include paesi che considera una minaccia , come Russia, Corea del Nord e Iran, e conferisce al governatore del Texas Greg Abbott, amico di Trump, il potere di aggiungere altre nazioni. "Questa legge impedirà alle nazioni ostili di controllare i beni più preziosi del Texas", ha spiegato Kolkhorst.

Centinaia di membri della comunità asiatico-americana del Texas hanno protestato sabato davanti al Campidoglio e alla residenza ufficiale del governatore ad Austin, portando cartelli con la scritta "Uguaglianza per tutti, odio per nessuno" e "L'alloggio è un diritto umano".

Per il deputato democratico Gene Wu, membro della Camera del Texas, "Questo disegno di legge stabilisce che se sei un immigrato proveniente da uno di questi Paesi, non puoi acquistare terreni, e questo vale per tutti i titolari di visto, e queste persone sono qui legalmente".

Wu spiega che, sebbene la norma esenti i titolari di green card (residenti permanenti) che sono già naturalizzati, ostacola il percorso di coloro che vogliono diventare residenti naturalizzati, perché "non puoi diventare un residente permanente se non hai un modo per dimostrare che puoi vivere qui in modo permanente, che puoi acquistare una casa".

I visti di lavoro o di studio rappresentano spesso il primo passo per chi cerca la residenza permanente negli Stati Uniti.

Proteggi il Texas

L'impedimento si applica anche ai governi di quei paesi , con l'intesa che le proprietà potrebbero essere utilizzate per attività di spionaggio o per interferire con la filiera produttiva del Texas.

"È la legge più forte, più completa e più radicale del Paese, che ci protegge dalla proprietà straniera ostile delle nostre terre", ha affermato il deputato statale repubblicano Cole Hefner, che ha sostenuto il disegno di legge giovedì alla Camera dei rappresentanti.

Questa iniziativa è già stata approvata dal Senato e dalla Camera del Texas, entrambi a maggioranza repubblicana. Ora è necessario che il Senato autorizzi le modifiche apportate nel dibattito prima che Abbott possa poi firmarle e trasformarle in legge.

"Razzista"

"Se viene approvata una legge che prende di mira determinate persone solo a causa del loro background, è razzista", ha detto all'AFP Alice Yi, co-fondatrice di Asian Texans for Justice.

"Siamo 2 milioni di asiatico-americani in Texas , ma viviamo in Texas da oltre 100 anni. Abbiamo costruito il Texas, abbiamo costruito l'America. Questo è anche il nostro Paese", ha aggiunto Yi, originario della Cina ma cittadino statunitense.

"Cosa c'entra comprare una casa o gestire un ristorante di noodle con la sicurezza nazionale? Semplicemente non vogliono che gli asiatici abbiano successo. L'obiettivo è impedire loro di venire negli Stati Uniti", ha detto Wu.

Per il rappresentante, "La gente non fa distinzioni tra gli asiatici; vede solo i loro volti. La legge dice al pubblico che c'è qualcosa che non va in queste persone (…) Questo significherà una discriminazione diffusa contro tutti gli asiatici".

Una nuova casa

Nel 2021, l'ufficiale militare cinese in pensione Sun Guangxin progettò di costruire un parco eolico e solare in Texas e di entrare nel settore energetico, ma la sua iniziativa fu bloccata.

Una legge approvata quell'anno impediva alle aziende legate al governo cinese di accedere alla rete elettrica e alle risorse strategiche .

Eileen Huang della Texas Multicultural Advocacy Coalition chiarisce che "non tutti sono spie" o sono associati a un governo.

"Molte persone fuggono dai loro paesi d'origine. Perché? Perché non sono d'accordo. Sono venuti qui, alcuni come rifugiati. Queste persone rimangono perché credono che il Texas sia la loro nuova casa", ha detto.